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Acciarino a tre scatti

Manifattura Reale De Mutzig


Sappiamo che le armi ad avancarica in uso presso gli eserciti europei erano più robuste di quelle che venivano usate nella caccia. I motivi sono conosciuti a tutti. Quelle militari, sia con accensione a pietra che a capsula, dovevano servire anche come bastone o manico per la baionetta. Sappiamo che i primi armamenti di massa erano a pietra focaia e successivamente a luminello. Quando subentrò l’accensione a capsula, quasi tutte le armi a pietra focaia furono trasformate, convertite, a capsula. L’operazione consisteva nel togliere il cane che tratteneva la pietra e sostituirlo con uno per le capsule, poi si procedeva con l’asportazione del bacinetto e relativo copribacinetto più molla e infine con l’otturazione dell’incavo rimasto con una piastrina. Sulla canna si procedeva all’otturazione del focone e al collocamento di una nuova base con relativo luminello destinato ad accogliere la capsula. Nelle piastre, di norma, il meccanismo è provvisto di due tacche di monta.

 Acciarino a tre scatti manifattura De Mutzig

La prima che si attiva nel tirare indietro il cane è quella di sicura, destinata difatti a bloccare il meccanismo per prevenire gli spari accidentali. La seconda, continuando la corsa all’indietro del cane, è quella di sparo. Ebbene, a questa tipologia va aggiunta qualche piastra provvista di tre scatti, vale a dire uno, il primo, di sicura, e i due successivi di sparo. Tra tutte le piastre che durante gli anni di attività come armaiolo mi è capitato di maneggiare, un solo tipo era a tre scatti. Si trattava precisamente di una piastra mollavanti, ex pietra focaia trasformata a luminello, riportante sulla faccia esterna della cartella la dicitura Manifattura Reale di Mutzig, località francese della bassa Sassonia, poco distante da Strasburgo, dove tali acciarini venivano costruiti. La piastra era robusta, fatta bene, praticamente indistruttibile, giunta ai giorni nostri in ottime condizioni. Ogni componete facente parte della cartella recava lo stesso numero, come una sorta di mono matricola (viti, cartella, stanghetta, etc.). Da allora non ho avuto il piacere di visionarne altre di questo tipo.

Acciarino a tre scatti manifattura di mutzig - Vista retro

 



Una canna avancarica scoppiata L’Avancarica ai tempi del Maio di Santo Stefano
Una canna avancarica scoppiata
L’Avancarica ai tempi del Maio di Santo Stefano

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